Lo so, sono ormai anni che tutte le volte che vi trovate davanti a un consulente o a un formatore vi sentite ripetere la solita tiritera:

L’odontoiatra moderno deve considerarsi un imprenditore e agire come tale…

Quello che mi sto chiedendo è di essere un po’ più specifici.

Il Codice Civile italiano definisce, al Libro V – Art. 2082, l’imprenditore così:

È colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o lo scambio di beni e servizi

Tutto, nella mia esperienza di consulente, si gioca intorno a due parole:

  • professionalmente
  • organizzata

Un bagno di realtà

È fantastico vedere realtà nate come piccoli studi monopoltrona diventare delle vere e proprie cliniche, con dipendenti, collaboratori e centinaia di pazienti…

È meno bello quando poi si inizia a parlare con i titolari di queste realtà, comunque di successo.

Spesso ci si rende conto dopo poche parole che questi professionisti della salute non hanno la minima consapevolezza di cosa significhi “fare impresa”.

Mancano le conoscenze, mancano le competenze, mancano i presupposti e, spesso, manca anche la volontà.

È facile vedere i profitti salire, è facile chiamare colleghi a collaborare con noi, assumere nuove ASO e segretarie ma poi tutto questo va gestito…

Abbiamo visto ormai tanti studi aggirarsi nel mercato come “galline senza testa”, totalmente prive di guida e in balia degli eventi.

Economia e Commercio VS Odontoiatria

Ora, io mi rendo conto che se uno avesse voluto fare l’imprenditore o l’amministratore delegato avrebbe studiato Economia e Commercio e non Odontoiatria o Medicina.

Capisco anche che possa essere pesante, dopo 8/10/12 ore passate al riunito, l’idea di mettersi a studiare cose noiose come principi base di management, analisi di bilancio, leadership e tutta un’altra serie di cose, oltre agli aggiornamenti tecnici del proprio mestiere.

Comprendo bene il pensiero «se le cose sono andate bene fino a qui… chi me lo fa fare di buttare anima e corpo a imparare cose nuove che poi chissà se funzionano»…

Tutto questo è vero, come è vero che anche un motore ben rodato può rompersi, come è vero che anche un corpo che ha appena fatto il record della maratona può ammalarsi, come è certo che realtà economiche di successo a un certo punto, improvvisamente, sono fallite.

Professionalmente Organizzata

Quindi, se la fortuna, la tua bravura, il mercato, la location o qualsiasi altro fattore ti hanno portato a essere un odontoiatra/imprenditore hai due possibilità:

  1. Molli tutto! Sì, hai capito bene, molli il colpo e torni ad avere uno studio monopoltrona e vivi la tua vita da odontoiatra con serenità.
  2. Ti ci metti davvero! Se sei arrivato ad avere un’impresa, fai l’imprenditore, il leader, il manager! Prendi il coraggio a due mani e inizia a dirigere la tua azienda, organizzati e organizza la tua attività. Diventa un professionista dell’imprenditoria, oltre che dell’odontoiatria.

Tutte le altre soluzioni sono solo palliativi e non potranno che complicarti la vita, complicare la vita dei tuoi collaboratori e dipendenti e dei tuoi pazienti.

Gualtiero Tronconi