Riduci il desiderio di consumare alcolici facendo esercizio fisico, il più semplice dei rimedi!

Infatti, uno studio svolto dai ricercatori del Karolinska Institutet dimostra che, sia l’esercizio aerobico che lo yoga, riducono il desiderio di consumare alcolici anche in persone con problemi di dipendenza da alcol.

Questo non ci sorprende. In un articolo precedente abbiamo parlato di un’altra ricerca che dimostra che l’attività fisica:

  • riduce i sintomi della depressione fino ai 75 minuti successivi allo svolgimento della stessa;
  • migliora i risultati delle terapie per il trattamento della depressione.

È perciò ovvio pensare che la naturale conseguenza della riduzione dell’ansia e della depressione sia la riduzione del desiderio di consumare sostanze alcoliche.

L’abuso di alcol

Il consumo di alcol è il settimo principale fattore di rischio sia per quanto riguarda i decessi che per diversi tipi di disabilità.

Lo stesso sito del Ministero della Salute parla dei rischi dell’alcol facendo riferimento a quanto riportato dal Global status report on alcohol and health 2018 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, pubblicato il 21 settembre 2018, secondo il quale l’uso di alcol nel 2016 ha causato nel mondo circa 3 milioni di morti, e cioè il 5,3% di tutti decessi.

Sempre lo stesso articolo del Ministero della Salute riporta un sintetico elenco dei danni prodotti dall’alcol. Danni quali patologie relative agli apparati o sistemi:

  • gastroenterico, quali esofagite, gastrite, steatosi, epatite acuta e cronica, cirrosi epatica, pancreatiti e tumori;
  • sistema nervoso centrale e periferico, quali atrofia cerebrale, polinevriti;
  • cardiovascolare, quali infarto miocardico, tromboflebiti, vasculiti;
  • endocrino-riproduttivo, quali infertilità, impotenza, diminuzione del desiderio sessuale, alterazioni ormonali.

Inoltre, l’alcol è la causa concomitante di alcuni tumori maligni, come il tumore dell’oro-faringe, dell’esofago, del colon-retto, della laringe, del fegato e della mammella. Tanto è vero che la IARC (International Agency for Research on Cancer) lo classifica nel gruppo n. 1 di sostanze sicuramente cancerogene per l’uomo.

Se tutto questo non fosse ancora sufficiente ad accendere un campanello di allarme in tutti noi, tieni presente che, sempre secondo il Ministero della Salute, l’uso di sostanze alcoliche in gravidanza è una delle cause maggiori di ritardo mentale dei bambini nei paesi occidentali.

Se vuoi saperne di più sui danni provaocati dall’alcol, ti suggerisco di leggere un’interessante articolo intitolato “Alcohol Use Disorder” pubblicato da Psych DB.

I rimedi

I ricercatori del Karolinska Institutet fanno alcune importanti osservazioni relative ai rimedi normalmente a disosizione di coloro con disturbi da consumo di alcol:

I trattamenti attuali includono terapie psicologiche e farmaci. Questi sono efficaci, ma i tassi di recidiva rimangono elevati e questi trattamenti non affrontano direttamente i problemi di salute somatica comunemente osservati in quelli con AUD (Alcohol Use Disorder).

Gli stessi ricercatori affermano anche che la maggior parte delle persone con disturbo da consumo di alcol non cerca cure perché ritiene le cure disponibili stigmatizzanti.

Perciò, sono necessare cure  più efficaci e non stigmatizzanti per il trattamento del disturbo da consumo di alcol.

A tal proposito, Mats Hallgren, del dipartimento della Salute Pubblica Globale e responsabile del progetto, afferma:

Per affrontare questo problema, abbiamo studiato gli effetti sul consumo di alcol dell’esercizio aerobico, raccomandato per la salute generale, e dello yoga, una forma di esercizio sempre più popolare che potrebbe essere adatta alle persone con AUD.

Lo studio

Lo studio è stato svolto in Svezia dai ricercatori del Karolinska Institutet, una delle più prestigiose università di medicina al mondo.

La ricerca è stata svolta su 140 partecipanti adulti con diagnosi di disturbo da consumo di alcol. Tutte i soggetti della ricerca avevano una caratteristica in comune: nessuno di questi si era attivato per cercare una cura.

I ricercatori hanno diviso i partecipanti in tre gruppi. A ognuno di questi gruppi è stato chiesto di fare una diversa attività fisica per 12 settimane:

  • yoga;
  • attività aerobica;
  • esercizio ad alta intensità (una pedalata intensa per 12 minuti).

Gli studiosi hanno monitorato i gruppi nella fase iniziale e, successivamente, dopo 12 settimane.

Il monitoraggio prevedeva anche:

  • il prelievo di campioni di sangue, per controllare alcuni marcatori della salute;
  • i cambiamenti nell’attività fisica attraverso l’uso di accelerometri.

I risultati

Il consumo di alcol si è ridotto all’incirca allo stesso modo in tutti e tre i gruppi in una misura statisticamente e clinicamente significativa. La riduzioni più grande si è però osservata tra i partecipanti allo yoga.

I ricercatori hanno anche scoperto che singole sessioni di esercizio aerobico riducono il desiderio di alcol, abbassano i livelli di ansia e migliorano gli stati d’animo.

Questo è un risultato promettente. Infatti, a tal proposito, gli studiosi affermano:

Questo suggerisce che il momento ottimale per fare esercizio è quando le voglie sono elevate, in genere nel pomeriggio o alla sera. La sostituzione ripetuta dell’alcol con una breve sessione di esercizio può “ricablare” il cervello per rispondere positivamente alle ricompense associate all’esercizio, con conseguente minore brama.

Alla luce dei risultati dello studio, i ricercatori del, Karolinska Institute, con grande soddisfazione  dichiarano:

Questa è un’ottima notizia; significa che sono disponibili opzioni terapeutiche potenzialmente efficaci per le persone che non desiderano sottoporsi a cure specialistiche.