Lo studio

Secondo uno studio dell’Università Federale degli Urali, lo Yoga e gli esercizi di respirazione aiutano i bambini con ADHD a concentrarsi.

Lo studio è stato condotto dal Prof. Sergey Kiselev, capo del Dipartimento per lo Sviluppo Neurocognitivo e del Cervello.

Il Prof. Sergey Kiselev ha utilizzato una tecnica sviluppata dalla neuropsicologa russa Anna Semenovich: 16 bambini di età compresa tra i sei e i sette anni, per tre mesi, tre volte alla settimana, hanno fatto esercizi di yoga e di respirazione.

I ricercatori volevano verificare l’effetto di una formazione orientata al corpo sulle “capacità esecutive” dei bambini affetti da ADHD e più in particolare volevano verificare se lo yoga e gli esercizi di respirazione potessero aiutare i bambini affetti da ADHD a concentrarsi.

Le “capacità esecutive” si riferiscono alle funzioni mentali che servono a completare un’attività. Per esempio, pianificare, prestare attenzione, ricordare informazioni apprese in precedenza sull’argomento ed eseguire con successo più azioni contemporaneamente.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Biological Psychiatry.

ADHD

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività è un disturbo associato a un ridotto sviluppo del sistema nervoso del bambino. Molto spesso si manifesta all’età di sei, sette anni o all’inizio dell’istruzione regolare. L’ADHD è caratterizzato da disattenzione, attività eccessiva e comportamento impulsivo.

Sembra che nei bambini affetti da ADHD la formazione reticolare sia carente. La formazione reticolare è una porzione del tronco encefalico coinvolta nel controllo di molte funzioni del sistema nervoso vegetativo.

Ricordiamo che scopo dello studio era quello di verificare se e in che misura lo yoga e gli esercizi di respirazione potessero aiutare i bambini affetti da ADHD a concentrarsi.

I risultati dello studio

Lo studio dimostra che lo Yoga e gli esercizi di respirazione aiutano i bambini con ADHD a concentrarsi e a focalizzarsi.

I ricercatori hanno dimostrato che lo yoga e la respirazione producono effetti positivi sulle capacità esecutive dei bambini affetti da ADHD, e che questi effetti positivi si manifestano sia immediatamente che nei sei mesi successivi allo svolgimento dell’attività

Secondo i risultati dello studio, lo yoga, attraverso gli esercizi di respirazione, che provocano una migliore ossigenazione, migliorano la funzionalità della formazione reticolare, mentre attraverso la pratica delle “asana” produce un effetto positivo sulle funzioni di regolazione e controllo.

Lo studio sembra confermare l’antico detto «Mens sana in corpore sano». A riconferma del fatto che la mente è prodotta dal cervello in azione in sinergia con il resto del corpo. A riconferma anche del fatto che, se vogliamo raggiungere il vero benessere, dobbiamo “lavorare” tanto sulla dimensione fisica quanto sulla dimensione mentale.

Per quanto riguarda noi di Accademia, i risultati di questo studio, che dimostrano quanto lo yoga aiuti i bambini con ADHD a concentrasi e a migliorare le loro prestazioni, non fanno altro che confermare un’intuizione basata sull’esperienza.

Proprio per questo abbiamo messo il progetto YoCo; un progetto formativo studiato per ottimizzare il funzionamento sia del corpo che della mente. Un progetto formativo che sintetizza le più antiche tecniche della tradizione Yogica con la più “moderna” tecnologia della Programmazione Neuro-Linguistica e delle neuroscienze.

In quest’ottica siamo sempre più convinti che il progetto YoCo, proprio perché “lavora” sia  sul corpo che sulla mente, sia il percorso ideale per ottenere velocemente il benessere a 360 gradi.

Paola Velati