Il Chunking dell’obiettivo è un’ulteriore verifica dell’Obiettivo Ben Formato e un esercizio di elasticità mentale.

Dopo aver definito un Obiettivo Ben Formato (leggi qui come poterlo fare), averlo allineato ai Livelli Logici (come abbiamo spiegato qui), puoi sottoporlo a vari processi che possono essere Chunking up, down e laterale.

I processi di Chunking

Up

Prendi il tuo Obiettivo Ben Formato e sottoponilo a un processo di Chunking up, ponendoti la domanda: “Se raggiungessi questo obiettivo, cosa comporterebbe per me?”.

Ripeterai la domanda per ognuna delle risposte che ti darai.

Non è sempre facile capire qual è il nostro vero obiettivo o addirittura il nostro scopo.

Questo processo ti aiuterà a chiarirlo e, allo stesso tempo, se appropriato, contribuirà a costruire la tua motivazione.

Per esempio:
“Il mio obiettivo è quello di imparare l’inglese”
“Cosa comporterà…?”
“Poter viaggiare ovunque autonomamente”
“Cosa comporterà…?
“Poter accettare l’incarico di direttore vendite per alcune zone estere”
“Cosa comporterà…?”
“Maggior prestigio e crescita in carriera”
“Cosa comporterà…?”
“Un significativo aumento di stipendio”
“Cosa comporterà…?”
“Poter mandare mio figlio a studiare a Stanford”

Potresti andare ancora avanti o potresti decidere di fermarti. Dipende da te.

Down

Ci sono due diversi tipi di processi di Chunking Down a cui puoi sottoporre il tuo Obiettivo Ben Formato.

1° Processo:

Prendi il tuo Obiettivo Ben Formato e sottoponilo a un processo di Chunking down, ponendoti la domanda: “Di che cosa ho bisogno per conseguire questo obiettivo?” oppure, se preferisci: “Cosa deve accadere affinché questo accada?

Ripeterai la domanda per ognuna delle risposte che ti darai.

Questa domanda comporta lo “spezzettamento” dell’obiettivo nelle sue componenti più piccole e facilita la definizione della strategia o di un piano di azione.

“Il mio obiettivo è quello di imparare l’inglese”
“Di cosa ho bisogno per imparare l’inglese?”
“Di un insegnante madrelingua”
“Di cosa ho bisogno per trovare un insegnante madrelingua?”
“Di fare una ricerca in internet”
“Di che cosa ho bisogno per fare una ricerca su internet?”
“Di un computer…”
….
“Ok, vado e lo faccio…”

“Il mio obiettivo è quello di imparare l’inglese”
“Di trovare il tempo”
“Di rinunciare a un’altra attività in funzione delle priorità”
“Riorganizzare le attività nel tempo e verificare che ci siano spazi disponibili”

2° Processo:

Questo secondo tipo di processo si focalizza sugli ostacoli che potresti incontrare nella realizzazione del tuoi obiettivo e puoi utilizzarlo per affrontare problemi un po’ più difficili.

Prendi il tuo Obiettivo Ben Formato o comunque il risultato che desideri ottenere e poniti la domanda: “Che cosa mi impedisce di conseguirlo?”.

Continua a porti questa domanda fino a che non pensi di aver identificato tutte le limitazioni potenziali.

Una volta fatto questo, per ogni singola limitazione, chiediti “Che cosa voglio invece?”.

Per ognuno di questi ultimi risultati continua poi a chiederti che cosa ti impedisce di conseguirlo, fino a che non senti che tutte le potenziali barriere non siano stata identificate.

Laterale

Il processo di Chunking Laterale ti da la possibilità di sviluppare flessibilità, agilità mentale e pensiero laterale.

Rispetto a un obiettivo ci sono due diversi processi di Chunking Laterale che puoi sviluppare, entrambi utili.

1° processo:

Prendi il tuo Obiettivo Ben Formato e poniti la domanda: “In quale altro modo posso raggiungere questo obiettivo?

Le risposte a questa domanda ti porteranno a cercare e trovare “strategie” alternative per raggiungere il tuo Obiettivo Ben Formato.

Continua a porti la domanda in una sorta di processo di “Brain Storming”.

Prendi nota di tutte le intuizioni che arrivano. Apri la mente.

Per esempio:
“Il mio obiettivo è quello di imparare l’inglese”
“Cosa deve accadere affinché tu possa imparare l’inglese?
“Trovare un’insegnante madrelingua”
“In quale altro modo posso raggiungere questo obiettivo?”
“Potrei cominciare a studiare la grammatica e la pronuncia attraverso un’applicazione e un libro”
“In quale altro modo posso raggiungere questo obiettivo?”
“Ascoltando programmi in Inglese alla televisione”
“Viaggiando all’estero o facendo un corso all’estero”
“In quale altro modo posso raggiungere questo obiettivo?”
“Trovando amici di madrelingua Inglese”

Il 2° processo:

Ti ricordo la differenza tra scopo e obiettivo.

L’obiettivo è quello che vuoi e lo scopo è il perché lo vuoi.

Per esempio un obiettivo potrebbe essere quello di guadagnare “x” euro al mese e lo scopo potrebbe essere quello di poter mandare mio figlio a studiare all’estero.

Lo scopo è quindi in qualche modo un obiettivo di ordine superiore.

Pensa al tuo Obiettivo Ben Formato e chiediti qual è lo scopo di quel Obiettivo.

Ora, pensando allo scopo, poniti la domanda: “In quale altro modo posso raggiungere questo risultato?”.

Procedi come sopra.

Paola Velati